04 ottobre

cari amici,
io domenica ho partecipato all'assembla e ne sono rimasto amareggiato. Parlo dalla bella premessa di don Francesco, un grande pastore di anime che viene snobbato da tutti quei tipacci che si vanno professando per le vie della città confratelli (se così li possiamo chiamare) del nostro venerabile sodalizio; per me confratelo si può definire colui che almeno una volta al mese si reca il sabato sera a messa al purgatorio, o quella persona che lavorando fuori città al suo rientro entra e rivolge una preghiera a Maria SS. Addolorata....e loro dove sono i 362 giorni dell'anno in cui non si presentano? (naturalmente si vedono il giorno della bussola, il girono dell'Addolorata e quello della Pietà). Quella di don Francesco più che catechesi come lui l'ha chiamata è stato un commuovente appello al buon senso ed alla unità che dovrebbe distinguere il cristiano ed a maggior ragione una confraternità (è logico che ci siano divergenze di opinioni tra confratelli). Come ben sa Franco io sono un ragazzo, ma non vi nascondo che domenica avrei voluto alzarmi e ribattere alla "dichiarazione di voto" perchè mi ritengo dotato di buon senso per il semplice motivo che penso con la mia testa, e non avrei esitato a definire quelle persone ineducate perchè a causa della loro prepotenza non hanno permesso ad altri confratelli di esprimere il loro parere iniziando a gridare.....ditemi voi se poi queste persone hanno ascoltato l'accorato appello di don Francesco........non sono queste persone che un domani possano rappresentarmi all'interno dell'arciconfraternita, mai e poi mai quelle persone possono rappresentare Ignazio Farinola.................

Non ho voluto aprire un altro topic, ma lo faccio qui.
Rivolgo un accorato appello a tutti i confratelli della Morte, affinchè domenica mattina alle 11,00 vengano a votare per il sì al Purgatorio.
Non so se ve ne siete accorti, ma è in atto uno scontro tra due modi di concepire la confraternita: tra il guardare avani con un occhio al passato ed il rimanere impantanati in vecchie logiche che nulla hanno a che fare con un essere confraternita nel 3° millennio.
Poi fate come volete, sperando che un domani nessuno abbia poi da dire: "però avevi ragione".